Scrivo questo post perché in tante mi avete chiesto molte volte, via mail, su facebook e su twitter, qualche consiglio sulla mia amata Parigi; soprattutto volete delle dritte su cosa vedere di
diverso e particolare per uscire un po’ dal solito giro da piccioncini
innamorati con 72 ore da passare nella Ville Lumière.
Quindi, smettete subito di leggere se vi aspettate di sentir
parlare di Louvre, Champs Elysèes e Tour Eiffel, perché prima di tutto do per
scontato che, se siete già stati a Parigi, vogliate vedere altro e che se ci andate
per la prima volta, queste siano tappe obbligatorie e vi rimanga ben poco tempo per
fare altro.
Purtroppo non sono molto aggiornata su ristoranti e locali
dato che non torno a Parigi da quasi due anni ( fitta al cuore ) e dato che, come in tutte le
grosse città, i locali hanno vita breve,
rischierei di consigliarvi un ristorante dove magari ora c’è una
boutique di accessori per cani.
Allora, facciamoci da una parte e cominciano prima con una serie di veloci consigli per non sentirsi snobbati da una città piena di snob e poi vado con delle mete
non tanto insolite ma di sicuro meno classiche e secondo me da vedere
assolutamente se avete la fortuna di poter rimanere più di tre giorni.
1- Non fatevi spaventare dall'aria austera di certi locali o di certi camerieri e neanche dall'aria sacrificata di certe commesse. Parigi è una città abituata ai turisti quindi entrate, chiedete e non vi lasciate intimorire dalla loro puzza sotto al naso.
2- Affacciatevi ad ogni finestra. Parigi ha viste bellissime quindi quando siete in una casa, in un museo o in un ristorante e c'è una finestra buttateci sempre uno sguardo.
2- Siate curiosi. Se la guida vi indica una strada voi giratele prima intorno per altre vie e poi percorretela.
3- Se potete prendete una bici. Parigi è tutta percorsa da una pista ciclabile e troverete meraviglioso passare lungo la Senna. Attenzione ai poliziotti e alle regole della strada, a differenza dell' Italia, a Parigi fanno le multe ai ciclisti che compiono infrazioni.
4- Girate anche nei quartieri che vi sembrano non avere niente da offrire o dove non sono segnalati monumenti e musei o viste particolari.
5- Mangiate nei quartieri dove abitano i parigini o nelle zone dove si trovano uffici e banche. Meglio fare un chilometro in più per una buona zuppa di cipolle che spendere 40€ per una baguette fredda e un bicchiere di "tavernelle".
6- Informatevi sempre su sconti e riduzioni. E' una città molto costosa ma spesso informandosi c'è la possibilità di entrare gratuitamente in vari musei o di ottenere degli sconti.
6- Informatevi sempre su sconti e riduzioni. E' una città molto costosa ma spesso informandosi c'è la possibilità di entrare gratuitamente in vari musei o di ottenere degli sconti.
DA VEDERE
CANALE SAINT MARTIN
E’ il canale dove Amélie fa rimbalzare i sassi, si trova nel
X arrondissement e vale la pena vederlo perché è un posto a cui fare una
quantità di foto incalcsolabili e perché il quartiere è ancora molto parigino e poco
frequentato dai turisti di massa. Se avete tempo potete rimanere a vedere come
funziona il sistema di svuotamento e riempimento delle vasche del canale quando
passano i bateaux .
Se avete molti giorni a disposizione e circa tre ore da spendere rilassandovi e godendovi una vista insolita della città, vi consiglio la visita in battello lungo le chiuse, oltre ad una lunga gita sulla Senna potrete passare sotto una volta sotterranea di 2km (astenersi claustrofobici).
Partenza dal Museo D'Orsay e arrivo nel Parc della Villette.
Partenza dal Museo D'Orsay e arrivo nel Parc della Villette.
PERE LACHAISE
E’ una tappa obbligatoria nel XX arrondissement se ci si trattiene a Parigi
per qualche giorno in più; all’aria crepuscolare e romantica del cimitero
monumentale, aggiungete la possibilità di vedere le tombe di celebrità come Jim
Mmorrison, Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e
sappiate che se non andate a lasciare un fiore sulla tomba di Edith Piaf non so
se possiamo essere amiche. Bellissimo in autunno.
All’entrata del cimitero trovate delle piantine che
vi segnalano dei percorsi fra le tombe dei famosi.
Cimetiere du Pere Lachaise
16 Rue du Repos
PARCO DEL CASTELLO
DELLA BAGATELLE
Il Parc de Bagatelle si trova nel Bois de Boulogne, nel XVI arrondissement . Il parco e il
castello furono costruiti in soli due mesi dopo una scommessa tra Maria
Antonietta e il Conte D'Artois. Oltre alle magnifiche strutture del castello
c’è un giardino di iris e un bellissimo roseto. Insomma, sembra di stare dentro
Alice nel paese delle meraviglie.
Chateau de Bagatelle,
Route de Sèvres à Neuilly
Chateau de Bagatelle,
Route de Sèvres à Neuilly
![]() |
io che mi sparo le pose al parc de la bagatelle |
BIBLIOTECA MITTERAND
Lo so che è insolito visitare una biblioteca, non vi
chiedo di entrare e consultare dei volumi ma semplicemente di passare a dare
un’occhiata a questa meraviglia architettonica di recente costruzione. Anche il quartiere tutto moderno e con bellissimi loft a vista merita uno sguardo.
Si trova nel XVIII arr. e i quattro edifici che contengono i libri divisi per tematiche rappresentano simbolicamente quattro libri aperti. Bellissima al tramonto.
Si trova nel XVIII arr. e i quattro edifici che contengono i libri divisi per tematiche rappresentano simbolicamente quattro libri aperti. Bellissima al tramonto.
11, Quai François Mauriac
75013 Paris
75013 Paris
![]() |
da google |
Quartieri
Io amo molto due quartieri che escono un po’ dal giro
classico del turismo. Uno è il quartiere di rue Daguerre nel XIV arr. Mi piace
perché è un quartiere da parigini e ha un mercato di generi alimentari molto caratteristico, e poi piccole
librerie e scuole ecc. Ci siamo capiti.
Un altro quartiere che adoro e che secondo me è uno dei più
belli di Parigi si trova nel XIII arr. su una delle colline della città e si
chiama la Boutte aux Cailles. E' un quartiere sconosciuto ai turisti e nello stile della Parigi pre Haussmann, è silenzioso e
caratteristico, pieno di giardini segreti e angoli romantici, giratelo tutto!
![]() |
da google |
Montmartre è inflazionatissima, è vero, la place du Tertre è
una gomorra di bancarelle e sedicenti pittori che sono lì solo per fregare i
turisti con ritratti poco somiglianti però sulla Routard ho trovato un percorso
alternativo che faccio sempre e che ti permette di vedere scorci e case come
questa:
MANGIARE
Se volete potete andare a Ladurèe
a fotografare macarons ma non avrete certo la mia approvazione. Non sono una
grossa amante dei suddetti dolcetti e benché siano bellissimi da vedere le cose
che preferisco mangiare quando sono a Parigi sono ancora più banali, pacchiane,
grasse e scontate.
Do per certo che abbiate già visitato il Louvre, La Gare d’Orsay
e il Centre Pompidou e vi consiglio altri tre musei da visitare:
Museo delle arti
decorative
Ci sono sempre bellissime esposizioni temporanee ed è di fianco al Louvre quindi
non potete dire che è complicato.
107, rue de Rivoli
http://www.lesartsdecoratifs.fr/francais/
http://www.lesartsdecoratifs.fr/francais/
Museo Carnavalet
E’ il museo della
storia della città, è bellissimo il palazzo dove si trova il museo e potrete
vedere gli abiti dei sanculotti e le vecchie insegne dei negozi di Parigi. E’
gratuito.
16, rue des Francs-Bourgeois
Maison Européenne de
la Photographie
Ci sono sempre esposizioni bellissime. Anche se non vi
intendete di fotografia, anche se non conoscete neanche un fotografo moderno.
Ne vale la pena ed è gratuito tutti i mercoledì dalle 17 alle 20.
5/7 Rue de Fourcy
http://www.mep-fr.org/
http://www.mep-fr.org/
Per quanto riguarda il Louvre vi do una piccola dritta: il
mercoledì e il venerdì il museo rimane
aperto fino alle 21:45 ed è suggestivo da visitare in quell’orario, ci sono meno
turisti si fa meno coda e le sale sono bellissime quando fa sera e il sole
tramonta.
VISTE ALTERNATIVE
La tour de Montparnasse
Lo ammetto, è molto brutta da vedere lì che sovrasta la città, ma se volete una vista su Parigi
veramente a 360° è la migliore di tutti e poi almeno potete fotografare la Tour Eiffel e non fotografare dalla Tour Eiffel.
33, Avenue du Maine
Con l'abbonamento della metro si può salire gratis.
![]() |
questa foto l'ho fatta io, dai, non male la vista, no? |
GRANDI MAGAZZINI
Io adoro i grandi magazzini Parigini. I miei preferiti
sono Le Bon marchè e Printemps.
Dall'ultimo piano dal piccolo caffè del Bon Marché potrete
ammirare una vista bellissima sui tetti della città e poi non fatevi spaventare dall’aria
costosa del bar sotto la cupola del Printemps,
vi prendete un caffè e un the seduti e fate un milione di fotografie
alla bellissima cupola che vi sovrasta.
![]() |
io e il mio nasone sotto la cupola del Printemps |
GALLERIE
Parigi è piena di Passage cioè di piccole gallerie che
portano da una strada all’altra piene di negozi caratteristici e conservate
con cura come il primo giorno in cui sono state inaugurate. Furono aperte nell’800
per permettere ai parigini di fare shopping anche nei giorni più freddi e
piovosi, come non adorarli?
Non in tutte le guide sono segnalate ma esistono molti siti che indicano tutte le gallerie della città: tipo
questo
![]() |
Galerie Vivienne |
Infine non posso esimermi dal consigliarvi canzoni, film e
libri su Parigi, quindi preparatevi ad una bella sequela di banalità a buon
mercato:
Les Champs-elysées - Joe Dassin
Les Feuilles Mortes - Yves Montand
Des ronds dans l'eau, Françoise Hardy
Paris S'enflamme, LadyhawkeSous le ciel de Paris - Edith Piaf
La vie en rose - Edith Piaf
Last tango in paris - gotan project
Film
Moulin Rouge
Il favoloso mondo di Amèlie
Ratatouille
Il piccolo Nicolas e i suoi genitori
Cena tra amici ( per la casa)
Tangui ( per la casa dei genitori)
Cenerentola a Parigi
I 400 colpi
“Paris, Je t’Aime”
Libri
Bel Ami, Guy de Maupassant
Notre-Dame de Paris, Victor Hugo
La vita, istruzioni per l'uso, Georges Perec
I delitti della Rue Morgue, Edgar Allan Poe
I miserabili, Victor Hugo
Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust
Festa mobile, Ernest Hemingway
Zazì nel
metro, Quenec
I segreti di Parigi, Corrado Augias
Non so se vi sono stata utile, però almeno vi ho dimostrato la mia maestria coi numeri romani.
Io gia' ti amavo prima, gia' conoscevo questa tua passione per Parigi e ti ho scoperta, seguita e amata per questo...ora questo bel post lo stampo e me lo portero' dietro la prossima volta che potro' tornarci...spero presto...
RispondiEliminati voglio proprio bene io eh Connie...
ps i fiori ad Edith li ho portati quando sono stata a Pere Lachaise... e ancora non ti conoscevo...
Sara
Io ora mi metto a piangere.
RispondiEliminaOrganizzi visite guidate? Tiriamo su un gruppo del Twitter e andiamo tutte insieme con te a capitanare il tutto e a portarci in giro.
Io ci sto!!!
EliminaSara
Puntuale come sempre il mio commento stupido.
RispondiEliminaPenso: Stampo il post (commento 1)
ora chiedo se organizza visite (commento 2)
direi che ci siamo
Non sono mai stata a Parigi
Ho visto mille città della Francia da Arles a Narbonne a Besancon e Parigi no.
Non trovo nessuno con cui andare ho un moroso che ha meno giorni di ferie che giorni di sole in questo luglio e vorrei taaaanto andarci.
poi foto in birk e tutu sotto l'ammasso . Tutte quante.
Luisa
Grazie veramente per questi suggerimenti di una Parigi "insolita".
RispondiEliminaIl cimitero è uno dei miei piccoli sogni (e per la cronaca, adoro Edith Piaf!), mi trovi più che d'accordo sull'affacciarsi dalle finestre e per quanto riguarda il cibo, amo i macarons (a Roma quando posso vado da Ladurèe) ma nulla batte la bontà dei Croque Monsieur!!
Un bacione!!
Ciao
RispondiEliminati seguo da un po' sia su Twitter (dove sporadicamente ho commentato qualche tuo tweet) sia qui, dove non credo di aver mai commentato. Io ho vissuto 6 anni a Parigi ed ora, per varie ragioni, mi trovo a vivere in Spagna da un anno e mezzo circa. Che dire? Che Parigi non si smette mai di scoprire (non sono mai andata al Parc de la Bagatelle)? Un luogo comune, ma verissimo. Che dopo tanto tempo, la sogni ancora? Non credevo fosse possibile, e invece... Che il tuo post mi è tanto piaciuto? Sì, sopratutto perché, come a me, i macarons non ti hanno mai conquistata (tanto meno ora che sono inspiegabilmente alla moda)! Scherzi a parte, mi è piaciuto il fatto che non hai suggerito luoghi "scontati".
ps : mi vergogno un po' a dirlo, ma ho notato un paio di errori di ortografia su uno dei nomi che hai citato...spero non ti dispiaccia se te lo dico: il quartiere del XIII sarebbe Butte Aux Cailles (la collina delle quaglie!)...Tra l'altro vivevo lì vicino, tra la zona della rue Daguerre e questa.
ciao
"On ne vit qu'à Paris, et l'on végète ailleurs" (Jean-Louis Baptiste Gresset)
silvia, grazie mille per la segnalazione, ho corretto subito.
EliminaE non vergognarti mai a dirmi se vedi qualche strafalcione perchè spesso scrivo di corsa e ricorreggo ancora più di corsa, non sono permalosa.
Grazie
La cupola del Printemps non me la ricordo mi ricordo molto design ma quella di Lafayette io la adorohhhh
RispondiEliminaMa invece per quanto riguarda dove dormire? Alberghi, airbnb, posti belli da consigliare?
RispondiEliminaMa sai che sono franco-italiana (metà parigina) e che APPROVO TUTTO B quello che hai scritto? Daaaai, vieni a Parigi, così andiamo a spararci le pose nei miei piccoli giardini segreti di quartiere (abito nel Marais) <3
RispondiEliminaZoe
Connie mi hai fatto venire una voglia inaudita di ritornarci... Ora vado sul sito rayanair e compro un biglietto in preda ad un raptus!
RispondiEliminaSilvia(Navo)
Ho fatto molto di quello che hai consigliato, non tutto (prima volta a Parigi quindi ho dovuto infilarci anche i giri classici). Ieri sera sulla Tour ho pianto perchè non voglio andar via. Connie, ci trasferiamo?
RispondiElimina